BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Le nostre tecnologie di produzione sono a basso impatto ambientale e i nostri rivestimenti sostituiscono spesso metodologie più inquinanti. In alcuni casi, come nel settore asportazione truciolo o di sformatura stampi, contribuiscono a ridurre o a eliminare l’utilizzo di oli lubrificanti. Anche le applicazioni finalizzate alla riduzione del coefficiente di attrito hanno l’effetto di diminuire l’energia necessaria al funzionamento delle macchine e quindi le emissioni conseguenti.
Un’azienda sostenibile è un’azienda solida
che guarda al futuro
Impianti fotovoltaici
Parte dell’energia consumata proviene dai nostri impianti fotovoltaici. Abbiamo già installato sui nostri tetti e quindi senza consumo di suolo circa 1.365 kWp di impianti fotovoltaici che produrranno più del 30% dell’energia necessaria al funzionamento di tutto il nostro stabilimento produttivo.
Aggiornamento sismico ed energetico
Abbiamo terminato l’adeguamento sismico di tutti i nostri 13.000 mq di stabilimento e l’adeguamento del nostro stabilimento a tutte le norme più recenti in materia di risparmio energetico sull’involucro della struttura.
Energia pulita
Abbiamo eliminato il gas metano e il gasolio come fonte di energia primaria per il funzionamento dei nostri impianti e dei nostri macchinari.
Raccolta differenziata e imballaggi
Facciamo una puntuale raccolta differenziata con riciclo e recupero di tutto ciò che è possibile.
Da sempre la nostra politica è sempre stata rivolta a garantire il minor impatto ambientale nei processi produttivi aziendali.
Un esempio è il riutilizzo all’85% degli imballaggi con cui i nostri clienti ci spediscono il materiale.
Gli imballaggi nei quali arriva il materiale in ingresso dei nostri clienti vengono scartati e conservati su appositi scaffali, per essere successivamente riutilizzati per la spedizione una volta che il materiale ha completato il suo ciclo produttivo.
Siamo nel cuore della pianura padana e l’amore per la natura condiviso da gran parte di noi ci ha portato a realizzare, nelle immediate vicinanze, un frutteto composto da oltre 10.000 alberi di oltre 200 varietà di frutta diverse, dove i visitatori (compresi i clienti Lafer) possono raccogliere frutta a km zero con le proprie mani.
Anche in questo modo viene fissata anidride carbonica e i cascami di potatura costituiscono energie rinnovabili.