1. Introduzione: le macchine automatiche e i loro componenti

In ciascuno di questi ambiti, sono utili trattamenti superficiali per incrementare la resistenza all’usura, con l’obiettivo principale di aumentare la vita utile del componente, ridurre i fermo macchina e quindi diminuire i tempi nella produzione.

Nello specifico i rivestimenti e i trattamenti sono dedicati alla riduzione degli attriti e all’aumento della durezza superficiale.  

2. Le problematiche di usura a cui sono esposti i componenti

Infatti una prima problematica di usura riscontrata nel settore delle componenti meccaniche automatiche è l’usura abrasiva. Questa tipologia di usura è innescata da fenomeni di scorrimento dove le due parti in contatto hanno durezze differenti. Ne è un esempio il settore tessile, con lo scorrimento del filo sui componenti meccanici.

Un altro genere di problematica è l’usura adesiva, per cui due componenti in contatto rilasciano particelle da uno all’altro. Qui il problema nasce da elevati coefficienti d’attrito dei componenti e la finalità del rivestimento è proprio di abbassarlo per diminuire l’adesione del materiale. A causa di questo fenomeno di usura si possono generare problemi di distacco del materiale lavorato dal componente oppure contaminazioni, come in particolare nel settore Food & Beverage.

Inoltre l’utilizzo di rivestimenti e trattamenti per componenti meccaniche, riducendo l’attrito può ridurre anche l’utilizzo di lubrificanti, o addirittura eliminarne l’utilizzo in ambiti in cui non se ne può fare uso. 

3. I differenti settori merceologici di applicazione

L’utilizzo di rivestimenti per componenti meccaniche automatiche è stato già approfondito per alcuni settori di applicazione, per cui Lafer ha proposto soluzioni specifiche.

Tessile

Nel settore tessile ad esempio, l’utilizzo di rivestimenti sui componenti come: aghi, palette, cilindri, pettini per telai, etc. è fondamentale per mantenere una produttività elevata.

Le soluzioni proposte da Lafer sono dedicate alla prevenzione dell’usura abrasiva da scorrimento e garantiscono un aumento della vita utile dei componenti, in questo caso a contatto con il filo.

Nell’industria tessile, rivestimenti di questo genere possono essere utili sia per la lavorazione dell’elemento grezzo (filato), che per le fasi che riguardano il prodotto finale (tessuto).

Farmaceutico

Nel settore farmaceutico invece, le soluzioni antiusura vanno nella direzione di mantenere elevati standard produttivi, soprattutto in termini di igiene e sicurezza.

Il fenomeno di usura più frequente in questo ambito è l’usura adesiva, perciò le soluzioni di ingegneria delle superfici di Lafer mirano ad aumentare l’effetto distaccante, riducendo perciò gli scarti di produzione e migliorando l’estetica dei pezzi.

Le lavorazioni che ne possono beneficiare sono le fasi di blisteratura e di sinterizzazione.

Food & Beverage

Nel settore alimentare l’obiettivo dei trattamenti superficiali è il mantenimento di proprietà organolettiche degli alimenti e la limitazione dei problemi di contaminazione.

I rivestimenti antiusura sviluppati per il food & beverage da Lafer, riducono il coefficiente d’attrito nelle componenti e permettono un utilizzo minimo di lubrificanti, che potrebbero contaminare gli alimenti o addirittura in alcuni casi sono in grado di far lavorare a secco alcuni impianti.

Inoltre la diminuzione del coefficiente d’attrito riduce i frequenti fenomeni di incollaggio o aderenza delle materie trattate ai componenti, rendendo così molto più facile la pulizia e la manutenzione degli impianti.

Tutti i trattamenti superficiali per componenti di Lafer sono certificati come idonei al contatto con alimenti.

Tabacco

Il focus principale di ognuna delle industrie manifatturiere del tabacco è quello di preservare qualità e integrità delle caratteristiche aromatiche del tabacco in ogni fase produttiva.

Pertanto Lafer propone un pacchetto di rivestimenti a basso coefficiente di attrito ed elevata resistenza ad abrasione attraverso l’aumento della durezza superficiale, in modo che venga salvaguardata la qualità del prodotto e mantenuti standard elevati in termini di velocità e ripetitività delle lavorazioni.

I trattamenti di Lafer trovano applicazione sia nel settore primario del tabacco (lavorazioni del tabacco) che nel settore secondario (packaging sigarette).

4. I trattamenti superficiali per le componenti meccaniche

Rivestimento DLC a base Carbonio depositato con tecnologia PACVD.

Ideale per ogni applicazione legata al mondo delle macchine automatiche grazie alla ridotta temperatura di deposizione, al coefficiente d’attrito tra i più bassi tra i coating PVD e all’elevato rapporto H/E, indice di ottima resistenza all’usura e a fatica.

Il CarbonLafer è un rivestimento multistrato a base di carburo di Tungsteno (W-C:H), adatto a tutte le applicazioni dove è necessario ridurre gli attriti in gioco tra i componenti meccanici e dove l’obiettivo è ridurre l’utilizzo di lubrificanti.

Il Superlattice Lafer costituisce l’evoluzione del Nitruro di Cromo: è caratterizzato da una struttura di 1200 nanolayer alternati di Nitruro di Cromo e Nitruro di Niobio depositati a bassa temperatura e con ridotte tensioni interne.

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